Terra Madre: La Calabria detta il ritmo del Salone del gusto

Affollatissimi gli eventi dello stand della Calabria organizzati da Slow Food.

 

Una Calabria multiforme e identitaria, che afferma la consapevolezza di una biodiversità alimentare ricca, vivacizzata sui territori da produttori eroici e un sapere artigianale che si tramanda da generazioni, quella che si è presentata al pubblico di Terra Madre Salone del Gusto 2022 a Torino.

Nella prima giornata dell’evento organizzato da Slow Food, lo stand regionale animato dalla rete delle condotte e delle comunità calabresi attraverso il coordinamento del CER Calabria, ha presentato un racconto variegato che punta a valorizzare le peculiarità dei territorio e trova stimoli e movitazioni nelle sue genti e nelle diverse culture presenti.

L’edizione del Salone del gusto che torna in presenza dopo gli anni di pandemia, vede Slow Food Calabria collaborare fattivamente con la Regione Calabria e la Città Metropolitana di Reggio Calabria, mettendo al centro l’attività dei cuochi calabresi del progetto “Alleanza Slow Food dei Cuochi” che diventano «i messaggeri, gli interpreti e i facilitatori di questo itinerario di valori – ha spiegato il portavoce regionale di Slow Food Calabria, Michelangelo D’Ambrosio – in una visione del futuro del cibo che trova forza nel suo passato, nella sua storia, e volge lo sguardo alla sostenibilità, alla qualità imprescindibile dalla dignità, considerandole la strada maestra da perseguire per una vera transizione ecologica».

Morzello e pitta, le varietà di cultivar, le espressioni autentiche del vino, la forza identitaria dei presidi, ma anche le performance artistiche di Ettore Castagna, antropologo musicista, e Giacomo Triglia, regista e sceneggiatore, autore dell’ultimo videocolip “alla salute” di Lorenzo Jovanotti, hanno impreziosito il viaggio tra i sapori, le voci, i profumi ed i colori di una Calabria altamente evocativa, raccontata attraverso i produttori e le espressioni migliori dall’Aspromonte al Pollino.

A far visita allo stand ed essere conquistati dai sapori della Calabria tantissime delegazioni straniere del mercato internazionale di Terra Madre, visitatori di ogni parte d’Italia, che hanno partecipato al ricco programma che ha registrato la visita anche di Carlin Petrin, fondatore di Slow Food, che ha voluto incontrare i cuochi dell’Alleanza impegnati in cucina e ha parlato a lungo con i giovani del movimento youth calabrese presenti.

La seconda giornata del salone vedrà le donne protagoniste del racconto plurale sulle identità alimentari della Calabria. In cucina saranno le cuoche calabresi del progetto Alleanza dei cuochi Slow Food a focalizzare l’attenzione sui piatti iconici del territorio, mentre incontri e prodotti ricondurranno al tema della giornata che focalizza l’attenzione su donne che con la loro sensibilità, contro ogni cristallizzazione culturale, hanno saputo affermare ruoli di innovativo protagonismo nel mondo del cibo.

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