Famiglia Rosacee
Ogni territorio conserva le proprie varietà di piante agricole, come i peri, gli ulivi e le viti, che derivano da influenze storiche come le migrazioni causate dalle invasioni e le guerre. Questi cambiamenti hanno portato alla formazione di una ricca biodiversità, anche se spesso legata a tragedie storiche. Nel corso del tempo, diverse autorità politiche hanno promosso progetti di trasferimento di popolazioni e di coltivazioni, come nel caso delle colonizzazioni greche e romane in Calabria. La ricchezza della biodiversità calabrese riflette quindi le influenze di mondi lontani e eventi storici. È sulla base di queste vicissitudini che prese piede la coltivazione di una pera chiamata “Romana”, che si ritiene derivi dalla cultura bizantina. Questa varietà era diffusa in Grecia, soprattutto a Creta. Un’altra varietà di pera, la “Mbutirra”, era nota per la sua prelibatezza e resistenza alla mosca della frutta. Negli anni ’50 del XX secolo produceva frutti succosi e delicati, ma ora la sua coltivazione è stata abbandonata a causa dell’attacco della mosca. Tuttavia, seguendo i consigli degli anziani, è ancora possibile raccogliere le pere prima della maturazione completa per evitarne il danneggiamento. La coltivazione di questa varietà è ormai rara, ma sopravvive in qualche campo di salvataggio.