Nerello a coda di volpe di Caulonia

Famiglia Vitacee 

Nella zona di Caulonia è possibile imbattersi in numerose vigne dalla peculiarità uniche, tutte interessanti e degne di essere studiate da esperti, ma poche sono curiose come quelle che ospitano la vite che produceva dei grappoli a “coda di volpe”, ossia con la punta terminale leggermente ingrossato e girato in su. Tale predisposizione era tipica delle Aminie Lanate, portate dai Tessali nella Sibaritide e poi esportate a Posidonia, colonia di Sibari in Campania, rinominata poi Paestum dai Romani.
Infatti, in Campania esiste la Coda di volpe con cui viene prodotto un vino “storico”, ritenuto frutto di una delle Aminie Lanate introdotta dai Tessali.
La varietà attecchisce molto facilmente, ma il suo comportamento può risultare poco soddisfacente, in quanto l’uva prodotta dal vitigno risulta a maturazione molto tardiva.