Famiglia Vitacee
Nel comune di Gerace, la Mantana è una varietà tradizionale, utilizzata principalmente per la produzione di vino. Il grappolo di tale vite ha un bell’aspetto, dalla forma non allungata, dal peduncolo corto, dagli acini perfettamente sferici e non fitti, che a maturazione diventano di un giallo intenso.
Bisogna aggiungere, però, che esistono delle piccole varianti all’interno della Mantana stessa, riscontrabili solo a Gerace, che è l’unico luogo dove tale vite esiste e in numero molto ridotto. A parte le pergole dentro il borgo, la Mantana è presente in piccolo numero in vigneti marginali nelle contrade Puzzello e Scurzunara.
Nel passato non lontanissimo (fine Ottocento e inizi Novecento) si ricavava dalle sue uve, essiccate assieme a quelle del Greco bianco di Gerace, della Lacrima bianca e del Mantonico bianco, un buon vino da dessert o un vino da dessert secco come quello del Mantonico di Bianco. Nel passato lontano, le sue uve venivano usate per creare un bianco in purezza, ma per il passato recente (secondo dopoguerra) non si ha notizia che ciò avvenisse, anzi le sue uve venivano mescolate a quelle di altri bianchi e dei Nerelli, tra cui la Janìa, ossia il vitigno della stirpe, e veniva fuori un vino cerasuolo, ossia rosso rubino chiaro, ma pieno di fragranza e di ricchi effluvi.