“Dammi il 5!”: arriva a Locri il “Tour dei 5 Colori”
Si tratta del progetto su educazione alimentare e dieta mediterranea sostenuto dal GAL Terre Locridee.
Una serie animata, un libro e tanti gadget per “Dammi il 5!”, campagna di educazione al corretto stile di vita alimentare destinata ai giovanissimi. Cinque come i colori della frutta e delle verdure – verde, bianco, viola, rosso, arancione – che fanno bene e che tutti, bambini e adulti, dovremmo imparare a introdurre di più nella nostra alimentazione, seguendo la dieta mediterranea, vero patrimonio per la salute.
È nato così il “Tour dei 5 colori”, progetto ideato dall’associazione “Pancrazio”, in collaborazione con Società Italiana di Pediatria, Ospedale Pediatrico Bambino Gesù, e giunto a Locri grazie al sostegno di GAL Terre Locridee, Regione Calabria, UniCal, Città di Locri.
A presentarlo, in un incontro con tanti bambini attenti ed entusiasti, nelle sale della Biblioteca “G. Incorpora”, la presidente dell’associazione Pancrazio, Maria Teresa Carpino, insieme al presidente del GAL Terre Locridee, Francesco Macrì, all’assessore alla Cultura e alle Politiche sociali del Comune di Locri, Domenica Bumbaca, e alla responsabile di Locri Play Village, Antonella Varacalli.
«L’educazione alimentare, oggi, riveste un ruolo molto importante, a partire dai più piccoli. Imparare a riconoscere ciò che fa bene a noi e all’ambiente, in maniera ludica, con allegria, rappresenta la strada migliore per avvicinare i bambini a un tema spesso trascurato ma che è basilare – ha spiegato la presidente dell’associazione Pancrazio, Maria Teresa Carpino – Per questo da settembre saremo nelle scuole, per un percorso di condivisione che parte dagli alunni per arrivare alle famiglie».
Cric, Memo, Scudo, Alma e Luce sono i supereroi legati ai colori del benessere, nati per “dialogare” con i bambini e insegnare loro l’importanza di un’alimentazione sana ed equilibrata per combattere sovrappeso e obesità infantile, una problematica in forte aumento in Italia e anche nella nostra regione, causata appunto da stili di vita scorretti, con assunzione di troppi zuccheri e grassi.
«Come Gal, siamo particolarmente sensibili a queste tematiche e abbiamo da subito sostenuto il progetto promosso, in maniera meritoria, dall’associazione Pancrazio, con la presidente Carpino, e dalla Regione Calabria, con l’assessore alle Politiche Agricole Gallo – ha dichiarato il presidente del GAL Terre Locridee Macrì – Abbiamo a disposizione cibi genuini, prodotti in maniera bio, la nostra dieta mediterranea è patrimonio dell’umanità, dobbiamo farne uno stile di vita, educando appunto i più piccoli e, insieme a loro, tutti noi».
«Nel comune di Locri esistono già esempi virtuosi di impegno per l’educazione al benessere nelle scuole, questo progetto dell’associazione “Pancrazio” ci aiuta a fare ancora di più – ha dichiarato l’assessore Domenica Bumbaca – Educare i bambini a una corretta alimentazione vuol dire guidarli verso uno stile di vita corretto per il futuro».
È intervenuto da remoto, impossibilitato ad essere presente a Locri, l’assessore Gianluca Gallo: «Crediamo molto in questo progetto, in un percorso che educhi a un’alimentazione consapevole attraverso un vero recupero della dieta mediterranea – ha detto Gallo – Siamo tra i primi in Italia per la percentuale di coltivazioni bio, abbiamo paesi ad alto tasso di longevità, in zona basta citare Bivongi, ma dobbiamo fare tesoro di tutto questo, combattere l’obesità sempre più diffusa, educare a un corretto stile di vita, iniziando appunto dalle scuole, grazie al progetto dell’associazione “Pancrazio” e grazie al GAL Terre Locridee che si è reso disponibile a questa importante azione».
«A partire dalla scuola per l’infanzia lavoriamo per dare valore al momento del pasto. Oggi sono tante le distrazioni, dai video ai cellulari, per questo educhiamo i bambini ad arrivare all’ora di pranzo in maniera più consapevole – ha detto Antonella Varacalli, responsabile Locri Play Village e coordinatrice delle scuole per l’infanzia della cooperativa sociale Vitasì – Siamo perciò felici di questo nuovo progetto che ci aiuta a continuare in questa direzione».
Nella stessa mattinata, alla Fondazione Zappia, si è svolto un laboratorio sul tema con i bambini di Locri Play Village.